Io vado al concerto e
Stefano prepara questo piatto senza nemmeno invitarmi….che brutta persona :-). Credo che nei prossimi video gliela farò
pagare…anche se ci pensa da solo a punirsi in effetti…va beh…eccovi la ricetta!
Lavate per bene le cozze
eliminando tutte le incrostazioni e la “ barbetta” bisso.
Mettete sul fuoco una
pentola profonda tipo quella per la pasta, aggiungete un po’ di olio, uno
spicchio d’aglio e un po’ di prezzemolo tritato. Fate scaldare e aggiungete le cozze
che sfumerete con del vino bianco, un bicchiere al massimo. Coprite e spegnete
quando si saranno aperte.
Lasciate raffreddare un
po’ ed eliminate le cozze chiuse.
Filtrate bene il liquido
di cottura (lascia parecchi residui) e tenetelo da parte.(Suggeriamo di non
salare troppo in quanto il liquido e’ parecchio saporito)
In una padella (abbastanza larga, altrimenti poi non ci stanno le cozze) rosolate
uno spicchio d’aglio in un poco d’olio, aggiungete la polpa, un pizzico di sale
o ancora meglio liquido delle cozze e un po’ di pepe. Fate cuocere per alcuni
minuti.
A questo punto unite le cozze al pomodoro(se non avete la padella larga, potete o comprarla :-) o fare il contrario e mettere il sugo
nella pentola delle cozze. In questo caso ci dovete dare col cucchiaio di legno) e mettete anche il liquido di cottura filtrato prima. Mantenete sul
fuoco ancora qualche minuto e aggiungete il prezzemolo fresco e un po’ di pepe.
Buon appe!!!
Lista della spesa:
Per 3/4 persone comprare
due/tre kg di cozze della sardegna.
Latta di polpa di
pomodoro.
Prezzemolo
Aglio
Vino bianco
Olio
Sale
Pepe
Consigli:
Pulire le cozze e’ una procedura abbastanza lunga e noiosa. Vi consigliamo di
farle pulire, se effettuano questo tipo di servizio(esselunga e altri
supermercati lo fanno), ma in tal caso vanno consumate in giornata.
Per pulirle meglio,
strofinate il guscio con una spugnetta metallica, o coltello, poi lavatele più
volte sotto il getto d’acqua fredda, non tiepida o calda perche’ c’e’ il
rischio che si aprano.
Per togliere la
“barbetta” dovrebbero bastare le mani, nel caso aiutatevi con un coltellino.
Durante la cottura
muovete ogni tanto il tegame per aiutare l’apertura e, una volta cotte,
togliete le cozze rimaste chiuse.
Il liquido di cottura, che poi unirete al sugo di pomodoro, non necessita di
sale. Assaggiate il pomodoro unito al liquido per capire se occorre salare
ulteriormente.
Abbrustolite dell’ottimo
pane pugliese, che ben si accosta e si presta alla “pucciata ignorante”
Il vino da bere con
questo piatto un bel Fiano d’avellino, o meglio un bel bianco forte ma delicato
come gewurztraminer.
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